HomeApprofondimentiNuova classificazione delle Rinopatie basata su etiologia e citologia nasale

Nuova classificazione delle Rinopatie basata su etiologia e citologia nasale

Nuova classificazione delle Rinopatie basata su etiologia e citologia nasale. Il gruppo del prof Gelardi ha proposto una nuova classificazione sistematica delle riniti, basata sia sulla etiologia che sulla citologia nasale (CN) al fine di standardizzare il percorso diagnostico terapeutico e garantire ai pazienti un trattamento efficace e personalizzato.

Viene di seguito proposto un estratto sintetico del Lavoro pubblicato su European Archieves of Oto-Rhino Laryngology (2023):

RINITE INFETTIVA

Può essere classificata a seconda dei patogeni responsabili come batterica, virale o fungina ed a seconda del decorso come acuta o cronica. Nelle forme batteriche la CN mostra numerosi neutrofili, e vari microrganismi, inclusi i batteri aderenti alla superficie cellulare o all’interno dei fagociti. Le cellule cigliate diminuiscono in favore delle cellule caliciformi (goblet cells) e delle cellule metaplastiche, con la comparsa della colorazione espressione del biofilm batterico.

La forma virale mostra microscopicamente la ciliocytophthoria (modificazioni morfologiche sulla superficie delle cellule epiteliali).

La rinite fungina, più rara e spesso limitata a soggetti immunocompromessi, manifesta gli effetti citopatici soprattutto a livello dei nuclei che appaiono rarefatti, con la invasione nel citoplasma e nei nuclei da parte delle ife fungine.

RINITE INFIAMMATORIA

È associata alla continua esposizione a fattori chimici, fisici, o atmosferici irritanti che progressivamente compromettono l’integrità della mucosa generando un circolo vizioso responsabile del processo istolesivo. CN mostra metaplasia epiteliale con aumento delle cellule mucipare o atrofia con aumento delle cellule squamose (metaplasia platicellulare).

RINITE VASOMOTORIA

Il termine vasomotoria si riferisce alla iperreattività nasale che è l’espressione sintomatica della capacità della mucosa nasale di rispondere a stimoli non specifici come temperatura, umidità e odori vari.

Queste forme rientrano fra le Rinini non allergiche (NAR) e sono classificate a seconda della prevalenza di cellule evidenziate alla CN in: NARES (Eosinofili), NARMA (mast cells), NARNE (neutrofili) NARESMA (eosinofili e mast cells) .

RINITE ALLERGICA

È un disordine infiammatorio della mucosa nasale indotto dalla esposizione ad un allergene che stimola una infiammazione IgE mediata. Viene attualmente suddivisa in intermittente, quando i sintomi sono presenti per meno di 4 gg a settimana  o per meno di 4 settimane consecutive  o persistente  quando lo sono >4 gg/settimana o per > 4 settimane.  A seconda dell’entità dei fenomeni viene distinta in lieve, moderata o severa. Alla CN sono presenti persistente infiltrato di neutrofili e scarsi eosinofili- Nelle fasi intermittenti acute NC rivela presenza di neutrofili, linfociti, eosinofili e Mast Cells largamente degranulate, mentre nelle fasi non stagionali è presente il “silenzio” clinico e patologico.

RINITI NON ALLERGICHE

Rappresentano circa il 15% di tutte le rinopatie e sono caratterizzate da intensi sintomi pseudo-allergici. Sono classificate a seconda del citotipo più rappresentato nella CN in:

NARNE: infiltrato di neutrofili (>30%) assenza di batteri o spore fungine. Sono in aumento presso lavoratori dell’industria, fumatori o nelle aree industrializzate. Il reflusso gastroesofageo è una delle cause. Non è congenita ed è reversibile, rimuovendo le cause patogenetiche

NARES: abbondante infiltrazione eosinofila (> 50-70%) nella mucosa nasale, talora associata ad aumentata eosinofilia nel sangue. Tipicamente associata, alla Rinosinusite cronica (CRS) con polipi, sensitività alla Aspirina (ASA sensitivity) e Asma. Può evolvere in NARESMA

NARMA: presenza di Mast cells parzialmente degranulate. Può essere associata a mastocitosi sistemica. La sintomatologia è tipicamente molto intensa – Può essere associata a CRS con polipi e Asma. Può evolvere in NARESMA

NARESMA: caratterizzata da abbondante presenza di eosinofili e mast cells, parzialmente degranulate. Più di altre forme tende ad essere associata a CRS con polipi, Asma ed un peggioramento della qualità di vita. In questi casi vi è un indice prognostico di ricorrenza sfavorevole.

RINITI SOVRAPPOSTE (OVERLAPPING RHINITIS): nel 15-20% dei casi AR e NAR coesistono. CN: presenza di eosinofili e mastcells anche quando non esposte a specifici allergeni. Hanno beneficio solo parziale dai farmaci antiallergici.

RINITI ORMONALI la forma gestazionale ha una prevalenza del 9-22% e compare tipicamente nel secondo e terzo trimestre della gravidanza. Può comparire anche una forma di rinite legata al ciclo mestruale (vasodilatazione, edema, incremento delle secrezioni). La CN non evidenzia modificazioni significative salvo una metaplasia mucipara dovuta all’incremento della secrezione mucosa. Un’altra forma nota di Rinite ormonale è quella legata all’Ipotiroidismo ed è dovuta direttamente all’incremento del TSH che può causare ipertrofia delle ghiandole mucose, deposito di mucopolisaccaridi e distruzione dell’apparato mucoso ciliare.

RINITE IATROGENA. Dovuta all’uso conico di vasocostrittori nasali e all’abuso di sostanze narcotiche come cocaina, o all’azione di farmaci sistemici sulla mucosa nasale come beta-adrenergici, alpha-bloccanti o contraccettivi orali. Alla CN non vi sono alterazioni

RINITE ATROFICA. È caratterizzata da atrofia della mucosa e sottomucosa nasale. Oltre ai soggetti anziani, può colpire giovani donne dove si ipotizza l’agente causale sia di natura ormonale associata a virus ed immunodeficienza. Si presenta con ipotrofia dei turbinati, ampie cavità nasali ripiene di essudato crostoso. Alla CN la mucosa va incontro a metaplasia squamosa di vario grado  con infiltrato infiammatorio cronico.

RINITE IPERPLASTICA/GRANULOMATOSA

Include la CRS con poliposi ritenuta espressione iperplastico-degenerativa della mucosa nasale secondaria ad una rinopatica cronica cellulare. La CN permette non solo di evidenziare tutti i citotipi della immunoflogosi nasale, ma stabilisce anche la severità della CRS in accordo con il Clinical-Cytological Grading (CCG) .

Anche il polipo antrocoanale, con pattern infiammatorio Tipo 1 neutrofilico è incluso in questa categoria.

Associate alla Rinite iperplastica possono essere inoltre la Sarcoidosi, e le vasculiti sistemiche come la Granuomatosi di Wegener e la Churg-Strauss syndrome.

ALTRE RINITI: rinite angiospastica (associata a acrocianosi e sindrome di Raynaud); rinite vasomotoria colinergica; abnorme riflesso gustatorio, riniti meccaniche (deviazione del setto, atresia coanale, presenza di corpi estranei) decubito, fattori occupazionali o fisiologici, discinesia ciliare, fibrosi cistica, mielomeningocele etc.

Gli autori sia augurano che questa classificazione permetta di rendere più omogenei gli approcci clinici, standardizzare gli approcci terapeutici e rendere più confrontabili i dati delle esperienze cliniche nei confronti di una patologia dai costi socio-economici elevati

BIBLIOGRAFIA
M.Gelardi, V.Fiore, R. Giancaspro, F.M.Di Canio, C.Fiorentino, S.Patruno, A.Ruzza, M.Cassano. General Classification of rhinopaties: the need for standardization according to etiology and nasal cytology. Eur Arch Oto-Rhino-Laryngol 2023, 280: 4751-4758 https://doi.org/10.1007/s00405-023-08117-3.

Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare i seguenti link:

La Citologia Nasale (I)

La Citologia Nasale (seconda parte)

La Rinite Vasomotoria

Rinite Non Allergica: videointervista

La Rinite Non Allergica

Riniti ricorrenti dopo adenoidectomia in pazienti pediatrici

Aggiunta di Omogenato di Uova di quaglia + Zinco migliora i sintomi della Rinite Allergica Stagionale 

La Turbinoplastica migliora la sintomatologia della Rinite Allergica più della terapia medica

La rinite allergica incrementa il rischio di depressione post partum

Trattamento della rinite allergica in gravidanza

La rinite allergica

Rinite allergica con poliposi

Nuove Linee Guida per il Trattamento della Rinite Allergica

Allergie, addio prick test

Allergie: colpito 1 italiano su 4

Disturbi del sonno REM e allergie

Allergie e shock anafilattico nei bambini: cosa fare

Ipertrofia Adenoidea nei bambini con Rinite Allergica

Articoli Correlati

Prenotazione Rapida

Hai la necessita di prenotare velocemente una visita con il prof. Maurizio Giovanni Vigili

Articoli Correlati