Tiroidectomia Totale. Il Video mostra i tempi chirurgici dell’intervento di Tiroidectomia Totale, utilizzando il bisturi armonico ULTRACISION® per le fasi di dissezione, emostasi e legatura dei peduncoli arterovenosi.
L’intervento inizia con il disegno dell’incisione in una piega orizzontale del collo, misurando circa 2.5 cm per lato dalla linea mediana.
Effettuata l’incisione della cute con il bisturi freddo si prosegue la sezione del platisma e lo scollamento prosegue utilizzando il bisturi armonico.
Il manipolo utilizzato, molto ergonomico, ha all’estremità una lama in titanio che oscilla con un breve movimento longitudinale ad altissima frequenza (55.000 volte al sec) provocando, nel tessuto con cui viene a contatto, un effetto di cavitazione per la vaporizzazione delle molecole di acqua in esso contenute contemporaneamente ad un effetto meccanico di taglio.
Mantenendosi sulla linea alba mediana, si separano e divaricano i muscoli sottoioidei, sternotiroideo e sternoioideo aiutandosi con un tamponcino montato su una Kelly.
Dalla posizione alla destra del paziente, procedo all’identificazione ed isolamento del peduncolo tiroideo superiore controlaterale talora, come in questo caso, sezionando parzialmente il muscolo sternoioideo.
Trazionando la parte superiore della ghiandola verso il basso con una pinza di Duval, si evidenzia il peduncolo superiore della emitiroide destra (a.e v. Tiroidee superiori) che può essere sigillato e sezionato con il bisturi armonico o, in alternativa, mettendo un laccio di Vycril sul versante che rimane e sezionando a valle il vaso asportato insieme alla ghiandola.
Come si vede l’azione di emostasi è sicura in quanto il movimento meccanico della lama dell’Ultracision provoca la denaturazione delle molecole di collagene del vaso formando un coagulo aa 50-100 C° che sigilla i vasi con minima dispersione termica.
Si passa ora alla esecuzione della Emitiroidectomia destra, preparazione e sezione del peduncolo tiroideo superiore con bisturi armonico e sezione del legamento con sospensore superiore.
Trazionando la ghiandola medialmente ed aiutandosi con un tamponcino montato, si scolla delicatamente la doccia periviscerale alla ricerca del nervo laringeo Inferiore o Ricorrente.
Si evidenzia la ghiandola paratiroide superiore, subito sotto il peduncolo, generalmente in un’area posteriore al nervo.
L’emostasi deve essere molto accurata e precisa evitando la minima dispersione termica e per questo uso la pinza bipolare disseccando con la forbice.
Utilizzando il tamponcino con movimento parallelo al decorso del nervo, si evidenzia agevolmente il ricorrente prima dell’ingresso in laringe e la ghiandola paratiroide inferiore che appare più superficiale ed esterna rispetto al nervo stesso.
Una volta identificato ed evidenziato il nervo, si scollano e si liberano i rami dell’arteria tiroidea inferiore prima di sezionarli e sigillarli con Ultracision.
Si completa con la sezione del legamento sospensione posteriore la liberazione del lobo tiroideo destro, che viene mantenuto legato all’istmo per poter effettuare la tiroidectomia totale in monoblocco.
Spostatomi a sinistra, procedo a completare la liberazione del lobo tiroideo sinistro di cui era stato legato all’inizio il peduncolo superiore.
Sempre utilizzando lo scollamento con i tamponcini montati nel verso del decorso del nervo, si evidenzia il nervo ricorrente di questo lato ed il rapporto con la paratiroide inferiore che viene preservata con la sua vascolarizzazione.
L’intervento termina con la sezione e sigillatura dell’arteria tiroidea inferiore di sinistra.
Il pezzo operatorio comprende anche lo svuotamento del VI livello.
Vengono posizionati 2 Redon incrociati e la sutura è estetica con filo intradermico.
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