Carcinoma Orofaringe: ricostruzione con Lembo Miocutaneo di Gran Pettorale. È l’ultima parte del video su di un caso di carcinoma squamoso dell’orofaringe T2N1 sottoposto ad intervento di Svuotamento latero cervicale radicale modificato – Faringotonsillectomia per via transmandibolare conservativa (vedi video precedenti).
Dopo la demolizione, la perdita di sostanza a livello della parete faringea laterale e l’ampia comunicazione con il collo rendono indispensabile una ricostruzione con lembo.
È stato scelto il lembo miocutaneo di muscolo gran pettorale omolaterale.
E’ un lembo ancora molto utilizzato nella chirurgia ricostruttiva cervicale per la sua rapidità di preparazione ed allestimento e per la sua sicurezza e per il peduncolo sufficientemente lungo per raggiungere il cavo orale ed orofaringe.
Lo svantaggio è spesso rappresentato dallo spessore, soprattutto se la componente muscolare è trofica.
Come mostrato nel video, si è ovviato in questo caso al problema, rimuovendo la parte cutaneo adiposa dell’isola di cute riducendo così lo spessore del lembo ed aumentandone la sua plicabilita’ ed elasticità, in modo da consentire la ricostruzione del solco amigdalo glosso e della porzione laterale del palato molle, marginalmente asportato.
Fondamentale per la tenuta delle suture è anche posizionare alcuni punti di ancoraggio del lembo alla componente muscolare cervicale residua.
Vengono anche mostrati con dettaglio i tempi della osteosintesi mandibolare. La osteotomia era stata fatta nel tempo demolitivo a scalino, proprio per consentire in fase ricostruttiva un miglior affrontamento dei segmenti ossei.
I fori per fissare la placca principale sono stati effettuati prima di eseguire la sezione mandibolare, in modo da avere poi la miglior corrispondenza possibile.
Fissata la prima fondamentale placca di allineamento mandibolare, viene scelta la seconda placca in titanio con la forma e lunghezza che meglio si adatta al singolo caso.
Molto attenta e precisa deve essere anche la ricostruzione della cute labio-mentoniera.
Le suture mucose interne devono permettere la ricostituzione dei fornici gengivali e perfetta corrispondenza deve essere ricercata nel riallineamento del vermiglio nei due segmenti contrapposti.
L’ esame istologico definitivo ha confermato la diagnosi di Carcinoma squamoso scarsamente differenziato della tonsilla con metastasi extracapsulare in un linfonodo dello svuotamento latero cervicale.
Il paziente ha effettuato successivamente radioterapia complementare a dosaggio radicale sul collo.
Si è regolarmente sottoposto ai controlli clinico radiologici di follow up ed attualmente, a 17 anni di distanza dall’intervento (il video è stato girato nel 2003 durante un corso di chirurgia in diretta) non ha mai presentato recidiva di malattia ed è in buone condizioni di salute.
Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:
Svuotamento latero cervicale radicale modificato per Carcinoma della Tonsilla
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