Tracheotomia non prima di 20 giorni dall’ intubazione nei pazienti con COVID-19.  Indicazioni e tempi della tracheotomia nei pazienti affetti da infezione da SARS CoV2 rimane controversa.
Il gruppo ORL dell’Ospedale Hub Covid Hospital Monselice (Padova) diretto dall’amico Giovanni Cristalli hanno pubblicato la loro esperienza che contrasta con altre pubblicazioni.
La tracheotomia non sembra influenzare il decorso clinico e la prognosi della malattia a fronte di un maggior possibile rischio di contagio degli operatori sanitari.
Le indicazioni alla tracheotomia nei pazienti con COVID -19 devono essere attentamente valutate e riservate a pazienti selezionati.
Il timing, se il paziente è stabile o in fase di miglioramento clinico, non dovrebbe essere proposto prima del 20° gg. dall’intubazione orotracheale.
BIBLIOGRAFIA
E.Ferri, F.BoscoloNata, B.Pederuzzi, G.Campolieti, F Scotto di Clemente, F.Baratto e G.Cristalli. Indications and timing for tracheostomy in patients with SARS CoV2-related Eur Arch Otorhinolaryngol, 2020, 277, 2403-04
Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:
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