Coronavirus: aggiornamento (February 5, 2020). Il 5 Febbraio risultano più di 20.000 i casi di persone infettate da 2019- nCoV, di cui 98.9% in China ed i morti per l’infezione da Coronavirus superano i 400.
Al momento, il numero di casi al di fuori della China rimane basso (circa 180), ma i pazienti infetti sono stati riscontrati in 26 paesi, con 11 casi negli Stati Uniti.
Rispetto alle ultime due epidemie da Coronavirus avvenute negli ultimi 20 anni (SARS nel 2002 e MERS nel 2012) il 2019-nCoV sembra mostrare una maggiore infettività ma un minore tasso di mortalità.
Dai dati del sequenziamento genetico c’è stato un singolo evento di infezione della specie umana seguito dalla diffusione uomo-uomo.
Il nuovo virus condivide il 79% della sequenza genetica con SARS-CoV ed ha 96.2% di analogia con il coronavirus del pipistrello.
Non è chiaro quale animale sia stata la specie intermedia fra pipistrello e uomo nel Huanan Seafood Wholesale Market.
Il periodo di incubazione del virus riportato è 5.2 giorni (95% CI, 4.1-7.0) sebbene possa essere attorno ai 14 giorni.
Non è chiaro quando inizi la trasmissione.
Sebbene vi siano casi riportati che suggeriscono che la trasmissione possa avvenire anche durante la fase asintomatica è documentato che la maggioranza dei casi secondari derivi da soggetti sintomatici.
La sindrome clinica è aspecifica ed è caratterizzata nella maggior parte dei pazienti da febbre e tosse secca con dispnea ed affanno in un terzo dei casi. Altri sintomi riportati sono stati mialgie, cefalea, laringite e diarrea.
L’età media dei pazienti colpiti varia fra 49 e 56 anni ed è eccezionale nei bambini.
Tutti i pazienti infetti ricoverati in Ospedale presentavano polmonite con infiltrato alla RX grafia del torace con opacità a vetrino d’orologio alla TC.
Un terzo dei pazienti sviluppa insufficienza respiratoria e necessita di ricovero in Terapia Intensiva, particolarmente in pazienti con comorbidità diabetica ed ipertensiva.
Quando un paziente presenta febbre e sintomi respiratori come tosse secca, il medico deve indagare dettagliatamente sulla storia dei viaggi effettuati e, se emerge la storia di un viaggio nella provincia di Hubei negli untimi 14 gg, il soggetto deve essere messo sotto investigazione e deve essere sottoposto ai test diagnostici per la ricerca del virus.
Il paziente sospetto di essere affetto da 2019-nCoV deve indossare la mascherina facciale ed il personale medico e paramedico che lo assiste dovrebbe indossare i respiratori N95.
Dal punto di vista terapeutico le cure finora sono state prevalentemente di supporto.
Sono stati utilizzati alcuni farmaci antivirali come Lopinavir/Ritonavir (Chinese clinical trial registry identifier: ChiCTR2000029308) basandosi su precedenti studi che suggerivano un possibile beneficio su SARS e MERS.
Remdesivir, disponibile per uso compassionevole è stato altresì testato ed utilizzato nel primo paziente americano identificato.
Non esiste attualmente un vaccino e l’efficacia degli antivirali citati deve essere ancora provata.
Restano valide le misure di salute pubblica, come stare a casa quando si è ammalati, ripararsi la bocca ed il naso quando si tossisce o starnutisce, che si sono dimostrate efficaci contro la SARS.
Fonte: Carlos del Rio, , Preeti N. Malani, JAMA. Published online February 5, 2020. doi:10.1001/jama.2020.1490
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