Ricostruzione immediata del palato molle dopo chirurgia oncologica demolitiva: risultati di uno studio multicentrico italiano. Uno studio multicentrico italiano (IC Humanitas MI e Clinica ORL Univ. di Genova) ha analizzato i risultati funzionali della ricostruzione palatale dopo chirurgia oncologica.
I pazienti coinvolti nello studio erano 510 (età media 58 anni, maschi per il 78%) tutti sottoposti a ricostruzione primaria dopo chirurgia demolitiva sul palato molle.
La dipendenza cumulativa dalla nutrizione enterale (FTD) è risultata pari a 1.55%; una insufficienza velofaringea (VPI) era presente nel 22.18% dei casi e l’incidenza secondaria di ipernasalità (HN) era stata riscontrata nel 33% dei casi.
Le conclusioni degli autori sono che tutte le tecniche impiegate (otturatori, chiusura primaria lembi locali e lembi liberi) sono state in grado di permettere al paziente di nutrirsi per os senza dipendere dal sondino naso-gastrico in quasi la totalità dei casi.
Tuttavia la frequenza elevata della VPI e della HN limitano la qualità di vita dei pazienti nella deglutizione e fonazione.
BIBLIOGRAFIA
Armando De Virgilio, Elisa Bellini, Gian Marco Pace , Andrea Costantino , Bianca Maria Festa , Andrea Iandelli , Elena Russo , Claudio Sampieri , Giorgio Peretti , Giuseppe Spriano , Filippo Marchi .Functional outcomes of soft palate reconstruction after oncologic surgery: a systematic review and meta-analysis.Eur Arch Otorhinolaryngol. 2023 Dec;280(12):5177-5191. doi: 10.1007/s00405-023-08191-7.
Nella mia esperienza previlegio sempre la ricostruzione immediata del palato molle ricorrendo generalmente a lembi mucosi di vicinanza (emipalato controlaterale, ugula, mucosa della guancia, lembo temporale, lembo naso genieno etc). La ricostruzione è personalizzata e dipende chiaramente dalla entità della demolizione. L’obiettivo primario è ottenere il contenimento del cibo durante la deglutizione evitandone il passaggio nelle fosse nasali. Non ricordo pazienti che abbiano dovuto mantenere la nutrizione con sondino nasogastrico. Gli effetti negativi della demolizione del palato esistono senza dubbio, ma sono inevitabili.
Per ulteriori approfondimenti si possono consultare anche i seguenti link:
Ugulopalatofaringoplastica: tempi chirurgici dell’intervento
Uvulopalatoplastica Laser Assistita (LAUP)
Carcinoma Orofaringe: ricostruzione con Lembo Miocutaneo di Gran Pettorale
Tumori orali ed orofaringei: utile la Radioterapia post-operatoria
Valore del linfonodo sentinella nei tumori orali N0: l’esperienza giapponeseÂ
Tumori orali ed orofaringei in aumento nei giovani
Trattamenti nei tumori orofaringei HPV correlati
Tumori del Cavo Orale: Ridefiniti i Margini a Rischio
I Tumori dell’orofaringe Hpv Correlati: Entità a se stante?
Carcinomi squamocellulari di testa e collo
La progressione tumorale delle lesioni precancerose del cavo orale
L’esperienza personale nelle Biopsia del Linfonodo Sentinella nei T1-T2 del Cavo orale
Il ruolo della Medicina Nucleare nella biopsia del linfonodo sentinella nei tumori del cavo orale
L’esame istologico del linfonodo sentinella nei Carcinomi del cavo orale
Sentinel European Node Trial (SENT): 3-year results of sentinel node biopsy in oral cancer
L’uso del Laser CO2 nella chirurgia del cavo orale
HPV Positività : prognosi migliore nei tumori orofaringe, ipofaringe, cavo orale e laringe