L’iniezione intracordale di PRP migliora la fonazione in alcune patologie delle corde vocali. Nei pazienti con disfonia secondaria a cicatrici vocali della lamina propria, atrofia, sulcus cordis e disturbi infiammatori vi sono poche opzioni terapeutiche che migliorino la voce.
Uno studio neozelandese ha valutato l’efficacia dell’iniezione intracordale di Plasma arricchito di piastrine (PRP).
Il PRP ha proprietà antinfiammatorie e rigenerative ed è sostanzialmente privo di rischi.
La somministrazione è avvenuta ambulatorialmente ad entrambe le corde vocali.
L’iniezione nella lamina propria tra 0.25 e 0.8 ml di PRP veniva effettuata via transnasale o transcervicale con approccio tiroioideo sotto guida endoscopica.
I pazienti erano stati valutati a 1 settimana, 1 mese, 3 mesi e 6 mesi con GRBAS scale, maximum phonation time (MPT), vocal fatigue index (VFI), voice handicap index VHI-10 e stroboscopia.
Non sono state riscontrate reazioni avverse.
Il miglioramento più significativo è stato nel VHI-10 (media 21.73 al baseline, 15.62 a 6 mesi (p < 0.001).
Miglioramenti secondari e progressivi nel tempo sono stati dimostrati anche per VFI, MPT e GRBAS, tanto che il 95.7% dei pazienti si è candidato ad una eventuale seconda iniezione di PRP
BIBLIOGRAFIA
Georgia Mackay, Jacqui Allen .Platelet Rich plasma injection of the vocal folds in benign vocal pathologies.Eur Arch Otorhinolaryngol. 2024 Oct;281(10):5419-5428. DOI: 10.1007/s00405-024-08824-5
Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:
Uso del PRP in otorinolaringoiatria
L’iniezione intracordale di Acido Ialuronico