Dopo il cancro troppi continuano a fumare. Un’indagine condotta dal National Cancer Institute, Cancer Prevention and Research Institute of Texas su un campione di oltre 3000 pazienti che avevano avuto una diagnosi di tumore, ha riscontrato che circa un cancer survivor su dieci ha continuato a fumare dopo la diagnosi di tumore.
I survivors dei tumori legati al fumo avevano una probabilità doppia di continuare a fumare dopo guarigione rispetto a quelli di tumori non legati al fumo.
Solo il 43,96% dei pazienti che fumavano al momento della diagnosi avevano smesso di fumare.
Tra coloro che avevano continuato a fumare, il 56,49% aveva riferito un tentativo di smettere non andato a buon fine negli ultimi 12 mesi.
Lo studio dimostra ancora una volta che deve esserci un impegno particolare di sensibilizzazione al problema nei confronti di chi è sopravvissuto al tumore , da parte dei medici oncologi dei centri oncologici dove i pazienti vengono trattati , ma anche da parte dei medici di famiglia e dei familiari che possono essere meglio educati e preparati.
Bibliografia
Gritz ER, Talluri R, et al. Smoking behaviors in survivors of smoking-related and non–smoking-related cancers. JAMA Network Open. 2020;3(7):e209072.
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