Cisti dell’Epiglottide: Laserchirurgia Il video riguarda una cisti mucosa che interessa la faccia linguale dell’epiglottide alla quale aderisce per tutta la sua superficie profonda.
Il Laser CO2 rappresenta lo strumento ideale per questa chirurgia, per l’accesso endoscopico, la precisione di taglio ed il campo chirurgico assolutamente esangue.
I parametri sono quelli preimpostati dall’ ACUBLADE con potenza di 10 Watt in repeated pulse. L’allestimento Laser prevede la protezione del viso del paziente con garze bagnate sugli occhi e con una garza larga a protezione del naso e del volto che circonda il laringoscopio.
Due tamponcini di Codman imbevuti di fisiologica vengono posti sotto l’epiglottide a protezione della mucosa faringo laringea e del tubo. Tenendo in trazione l’epiglottide si inizia delimitando con il Laser Co2 il piano di resezione partendo da destra, poi sulla linea mediana ed in seguito verso sinistra.
E’ fondamentale condurre la dissezione non troppo vicino alla cisti, mantenendo un pò di mucosa per poter trazionare con le micropinze la cisti e muoverla. Il piano profondo deve rispettare il pericondrio della cartilagine epiglottide. In alcune fasi può essere utile aiutarsi con un tamponcino montato sulla micropinza per agevolare lo scollamento.
Si evidenzia come la cisti abbia un prolungamento anteriore verso il piede dell’epiglottide e lo spazio preepiglottico. In questo punto l’azione di taglio del laser è tangenziale e non ortogonale risultando meno efficace nella profondità di taglio. E’ inutile aumentare la potenza o diminuire l’intervallo fra gli impulsi. Con pazienza e tenendo in tensione i tessuti la resezione procede in modo corretto e radicale anche sul piano anteriore profondo e su quelli laterali. E’ indispensabile in alcuni momenti riposizionarsi con il laringoscopio per migliorare l’esposizione e lavorare in modo ortogonale alla sede di taglio.
Ogni tanto è importante non perdere la visione di assieme e valutare tutti i lati della resezione spostando la cisti. La lesione viene così progressivamente clivata e mobilizzata ed infine asportata integralmente.
Al termine della procedura non bisogna dimenticare di rimuovere i tamponcini di protezione. Il campo chirurgico residuo appare esangue e la cartilagine epiglottide completamente integra. L’esame del pezzo operatorio conferma l’integrità della asportazione.
Per ulteriori approfondimenti si possono consultare anche i seguenti link:
LASER CO2 – Allestimento della Sala operatoria
Laserchirurgia dei Tumori glottici: Tecnica chirurgica
Laserchirurgia dei Tumori glottici: Indicazioni e Workup diagnostico
Laserchirurgia dei tumori alle corde vocali
Fonochirurgia Laser C02: Video dell’intervento