Turbinati con Radiofrequenza: importanza dell’approccio Endoscopico nella Microchirurgia. Il trattamento chirurgico mininvasivo con Radiofrequenza dei turbinati viene spesso eseguito ambulatorialmente sotto controllo della luce frontale senza ricorrere all’endoscopio.
Il video mostra viceversa l’indispensabilità della guida endoscopica per la valutazione del risultato sulla coda del turbinato che nella maggioranza dei casi esige un ulteriore trattamento mirato.
Si evidenzia l’azione della radiofrequenza nella porzione anteriore e media del turbinato, la retrazione in fase attiva dello strumento dopo il trattamento della porzione centrale e posteriore del turbinato, ma l’endoscopio consente di apprezzare come la coda rimanga ipertrofica e necessiti di una applicazione specifica e mirata di radiofrequenza
Il secondo caso analogamente evidenzia il trattamento a livello della testa e parte centrale e la necessità di trattare separatamente la coda solo dopo che l’endoscopio la mostri ancora ipertrofica ed in grado di inficiare il buon risultato del trattamento
Il terzo caso in modo altrettanto evidente dimostra che l’eventuale mancato controllo della coda del turbinato, visibile solo con la fibra ottica rigida, non permetterebbe di completare il trattamento in modo mirato e specifico sulla porzione più profonda del turbinato medio
Nelle Cliniche di Quisisana e Villa Salaria, dove eseguo l’intervento, l’approccio endoscopico è parte integrante del trattamento e permette in tutti i casi di personalizzare la riduzione dei turbinati con un controllo mirato del risultato.
Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:
Ipertrofia dei turbinati: intervista
Turbinati inferiori: Laser vs Radiofrequenza
La Radiofrequenza nel Trattamento dei Turbinati
Decongestione Sottomucosa Interstiziale dei Turbinati Inferiori con Radiofrequenza al Plasma
Turbinoplastica: allergia non inficia il miglioramento della respirazione