Rinoscopia endoscopica delle fosse nasali. Prima di qualunque intervento sul naso, per via tradizionale od endoscopica, è opportuno eseguire una accurata rinoscopia a fibre ottiche.
La valutazione diretta e completa della fossa nasale conferma e completa le informazioni fornite dalla rinoscopia tradizionale e dalla TAC.
La prima valutazione riguarda le strutture che vengono corrette nell’intervento di settiplastica funzionale e turbinoplastica: il setto nasale ed il turbinato inferiore.
La tipologia della devizione può suggerire il miglior approccio chirurgico. Importante è valutare il setto in tutta la sua estensione antero-posteriore e dal basso in alto.
Una deviazione alta del setto spesso rischia di non essere corretta.
La visualizzazione del turbinato medio ci consente di valutare la pervietà del Complesso Ostio Meatale e quindi la ventilazione o disventilazione dei seni paranasali.
Un turbinato occupato da una conca bullosa ( visibile alla TC), oppure compresso dal setto deviato o in degenerazione polipoide merita un trattamento specifico.
Dislocando medialmente il turbinato medio, in condizioni non patologiche si può apprezzare l’ostio naturale del seno mascellare, dietro il processo uncinato ed al davanti della bulla ethmoidalis.
Da ultimo va fatta una valutazione dello spazio rinofaringeo che in qualche caso può risultare occupato da residue vegetazioni adenoidi.
Se l’ostruzione rinofaringea è importante è consigliabile associare l’intervento di adenotomia (o riduzione del tessuto adenoideo con radiofrequenza) anche in età adulta.
Per ulteriori informazioni, si possono consultare anche i seguenti link:
Settoplastica O Settoturbinoplastica?
Settoplastica: cosa c’è da sapere sull’intervento
Non Fumare dopo Intervento di Settoplastica!
Sperone Settale: Settoplastica Endoscopica