Microbiota nasofaringeo dei bambini biomarker di future patologie. Attraverso la caratterizzazione del microbioma nasofaringeo (NPM) nei primi anni di vita è possibile determinare il grado di suscettibilità, frequenza e di gravità delle patologie respiratorie acute e ricorrenti e della sensibilizzazione allergica.
La marcata espressione di batteri quali Haemophilus, Streptococcus o Moraxella è da considerarsi fattore predisponente l’insorgenza di malattie respiratorie persistenti in età scolare, in bambini positivi per le IgE nei primi anni di vita. Al contrario, bambini non sensibilizzati in tenera età sembrerebbero manifestare queste malattie solo in maniera transitoria trovando risoluzione entro i 4 anni E’ quanto afferma uno studio osservazionale australiano dell’Università di Melbourne su un totale di 3000 campioni provenienti da 244 bambini, prelevati in assenza di malattia e durante infezioni aeree superiori ed inferiori.
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