Cura degli acufeni: nuove terapie naturali e suggerimenti dietetici
L’acufene è la percezione di uno o più suoni (fischio, sibilo, ronzio ecc.) avvertita in uno o entrambe le orecchie, o più genericamente all’interno della testa, senza che vi sia una fonte sonora esterna che lo produca. E’ un sintomo molto frequente e difficile da curare.
Prima di iniziare qualunque terapia deve essere effettuata una diagnosi corretta, dalla quale deriva un trattamento personalizzato (non esiste una terapia unica per tutti i pazienti con acufeni).
Tradizionalmente le terapie ufficialmente riconosciute sono di tipo farmacologico, strumentale e psicoterapeutico. A queste spesso vengono associate tutta una serie di trattamenti mirati alla modificazione dello stile di vita, del controllo alimentare, della qualità sonno, della riduzione dello stress, al fine di un generale miglioramento della qualità di vita stessa. Alcuni di questi approcci terapeutici sono riconosciuti dalla medicina ufficiale, altri non trovano riscontro scientifico .
I rimedi naturali per gli acufeni
La terapia del suono viene utilizzata da sempre per determinare un effetto “mascheramento” e di inibizione dell’acufene. Prevede l’ascolto di suoni della natura (suono del mare, del bosco, pioggia, vento ecc.) e sonorità elettroniche (rumore bianco, frattali ecc.) nei casi di udito normale. Nel caso in cui il paziente abbia un deficit uditivo devono essere utilizzati le protesi acustiche.
La Terapia Cognitivo-Comportamentale, operata con l’Ipnosi e la Mindfulness o con altre tecniche (distensione immaginativa, yoga, biofeedback ecc.) ha come obiettivo la riduzione dei fattori stressanti, migliorando la qualità di vita della persona con acufeni ed inducendo una sorta di “habituation” nei confronti del sintomo.
Il massaggio, la digitopressione e l’agopuntura, riducono le contrazioni muscolari, che spesso interessano le aree cervicali e temporo-mandibolari, con benefici indiretti sull’acufene.
Le terapie manuali come l’aromaterapia, attraverso l’utilizzo di olii essenziali a base di rosa, cipresso, rosmarino e limone, facilita il rilassamento. Anche i Fiori di Bach risultano utili per ridurre l’ansia e la tensione.
Uno stile di vita sano, passa attraverso un’alimentazione varia ed equilibrata, un moderato e costante esercizio fisico. Da evitare alimenti ricchi di caffeina che possono far insorgere insonnia o rendere difficile l’addormentamento. Va ridotta l’assunzione di glutammato (additivo alimentare utilizzato a livello industriale per insaporire i cibi confezionati e per la preparazione dei dadi da brodo, vegetali o di carne), che svolge azione eccitatoria sulle cellule acustiche.
Fra i principi attivi la cui assunzione può avere affetti benefici sull’acufene vanno segnalati: il magnesio che determina una riduzione dei segnali eccitatori; alimenti ricchi di melatonina come olio di oliva, pomodori e noci possono aiutare a migliorare la qualità del sonno, ma anche l’assunzione di melatonina pura sotto forma di compresse o inclusa in molti integratori utilizzati per la terapia degli acufeni.
Il gingko biloba rende più fluido il sangue, migliora l’irrorazione dei tessuti e aumenta il rilascio di ossigeno a livello delle cellule nervose.
Ananas e zenzero hanno una potente azione antinfiammatoria utile nei processi flogistici che interessano l’orecchio. Grazie alle stesse proprietà antiinfiammatorie, la medicina ayurvedica consiglia di bere due volte al giorno un infuso a base di camomilla, cannella e consolida maggiore (pianta erbacea perenne, a fiori penduli, della famiglia delle Boraginaceae).
Per maggiori approfondimenti si può consultare anche l’articolo Il Bruxismo e gli Acufeni