I TUBI DI VENTILAZIONE TRANSTIMPANICI (TVTT), anche conosciuti come drenaggi transtimpanici (DTT) sono piccoli tubicini di materiale sintetico non riassorbibile (silicone, fluoroplastica, polietilene, titanio, etc)
che si inseriscono nella membrana timpanica (MT) attraverso una piccola incisione. Il loro scopo è quello di consentire di aerare l’orecchio medio, permettendo la guarigione della mucosa infiammata ed ottenere il recupero della diminuzione di udito, più che di drenare all’esterno la secrezione sieromucosa dell’orecchio medio.
Dopo accurata detersione del condotto (CUE) e della MT dal materiale ceruminoso desquamato spesso presente, la tecnica chirurgica prevede, in anestesia locale al più con leggera sedazione negli adulti, in anestesia generale nei bambini, che venga effettuata sotto visione otomicroscopica od endoscopica una incisione nel timpano (paracentesi). Questa incisione va effettuata nel quadrante antero inferiore della MT, in vicinanza dello sbocco naturale della tuba, e consente di aspirare, con piccola microcannula otologica, le secrezioni sierose o sieromucose accumulate nell’orecchio medio. Successivamente, attraverso la breccia della piccola incisione viene applicato il tubicino di drenaggio che, in virtu’ della sua conformazione a “rocchetto”, tende a stabilizzarsi nella posizione in cui è stato collocato. Verrà espulso spontaneamente e poi rimosso, dopo circa 3- 6 mesi di permanenza.
L’incisione effettuata con apposito bisturi lanceolato deve essere non troppo lunga, per evitare l’estrusione precoce del DTT, ma neanche troppo corta, per non incorrere in manovre di forzatura e rischio di lacerazione della MT nel momento dell’inserimento del tubicino. A seconda del tipo di DTT vanno seguiti alcuni accorgimenti: in generale la flangia interna va inserita obliquamente rispetto alla MT, con angolo di ca. 60°, e sospinta all’interno facendo perno sull’incisura inferiore. Può essere utile un microuncino od una micropunta per sospingere all’interno il DTT.
Osborne H&N Istitute, LA
In caso di secrezioni mucose molto dense (glue ear), può essere consigliabile, prima di posizionare il DTT, di effettuare irrigazione dell’orecchio con fisiologica od ossimetazolina .
Le accortezze da usare post operatoriamente sono di evitare, per tutto il tempo della permanenza del DTT, la pratica del nuoto sia al mare che in piscina. Per la doccia o il bagno dovranno essere utilizzati appositi tappi in materiale sintetico, per proteggere il condotto uditivo esterno.
Rischi e complicazioni
Le complicazioni più frequenti dell’applicazione di tubi di ventilazione transtimpanici riguardano:
- Infezione (rare e comunque facilmente controllate con antibiotici)
- Peggioramento uditivo (rarissimo)
- Precoce ostruzione ed espulsione del DTT
- Perforazione residua della Membrana Timpanica (riscontro variabile da 1.3% al 13%)
- Granulazioni
- Evoluzione colesteatomatosa
- “Caduta nella cassa del timpano”
Indicazioni
OTITE MEDIA SECRETIVA. E’ un’infezione dell’orecchio medio, conseguenza di un’infiammazione delle vie respiratorie superiori che si propaga attraverso la tuba di Eustachio. Sono molto più frequenti nel bambino e possono causare una sordità temporanea perché le effusioni catarrali, sierose, siero-mucose, mucoidi muco-purulente o purulente (se sopraggiunge contaminazione batterica) sostituiscono l’aria contenuta nell’orecchio medio ed interferiscono con i meccanismi di trasmissione del suono all’orecchio interno. Solitamente guariscono con la terapia medica.
In alcuni casi però, si può arrivare alla cronicizzazione del processo infiammatorio e le effusioni si trasformano e divengono progressivamente più dense con peggioramento della ipoacusia ed inefficacia della terapia. In questi casi, personalmente ritengo che il ricorso al tubo di drenaggio transtimpanico, soprattutto nel bambino, debba essere preso in considerazione solo dopo aver rimosso le vegetazioni adenoidi, se ostruenti il rinofaringe al davanti della tuba di Eustacchio, ed avendo effettuato successivamente almeno un ciclo di insufflazioni tubariche in ambito termale senza risultato. Solo se non si ottiene un miglioramento dell’ OMS con persistenza della ipoacusia trasmissiva o grave retrazione timpanica, si rende indispensabile il trattamento chirurgico con l’applicazione dei tubi di ventilazione.