Lo svuotamento della loggia sottomandibolare spesso fa parte dello Svuotamento latero cervicale (I Livello A), ma può anche essere eseguito da solo in casi selezionati di svuotamento superselettivo.
L’intervento inizia con la sezione del platisma. Si evidenziano le strutture anatomiche della loggia sottomandibolare in particolare il ramo marginalis mandibulae del Facciale ed il nervo linguale.
La identificazione del ramo marginale rappresenta il tempo chirurgico più delicato di tutto l’intervento. È fondamentale la sua identificazione ed isolamento sia per preservarne la funzionalità che per asportare i linfonodi prefacciali e retrofacciali. Per non ledere il nervo vengono ricercati, sezionati e legati i vasi facciali. La vena facciale legata viene ribattuta in alto e posteriormente a proteggere il nervo.
Identificata la ghiandola sottomandibolare, viene clivata dal ventre anteriore del muscolo digastrico. La ghiandola nella maggior parte dei casi viene asportata insieme al cellulare lasso contenente i linfonodi, ma può anche essere sollevata permettendo la dissezione sulla sua faccia profonda di tutti i linfonodi del I livello.
Il piano profondo limite dello svuotamento è rappresentato dal margine posteriore del muscolo miloiodeo retratto anteriormente ad evidenziare il nervo linguale che poggia sul muscolo ioglosso.
Bisogna altresì stare attenti a non traumatizzare il nervo ipoglosso che giace sul piano sottostante. I limiti postero inferiori ed antero inferiori della loggia sono rappresentati dai 2 ventri del muscolo digastrico.
Per ulteriori approfondimenti, potete guardare i video e leggere gli articoli ai seguenti link:
Anatomia Chirurgica dello Svuotamento Latero Cervicale
Linfonodi nei carcinomi della Testa e del Collo