Il video presenta un caso di parotidectomia subtotale per un carcinoma squamoso della cute e padiglione auricolare infiltrante per contiguità la ghiandola parotide destra.
L’incisione è la classica incisione di Redon, prolungata in regione latero cervicale per poter associare lo svuotamento linfonodale. La lesione tumorale cutanea viene asportata unitamente. Durante lo scollamento e l’escissione, ci si avvale della pinza termica Starion, che consente di attuare una dissezione accurata in campo esangue. Il nervo grande auricolare viene liberato dai tessuti molli. La dispersione termica è minima essendo la parte attiva dello strumento limitata ad un sottile filo metallico su una valva della pinza e consente una agevole dissezione anche vicino alle strutture nervose senza danneggiarle. Il nervo in stretta aderenza con la massa tumorale viene poi sezionato distalmente.
L’intervento procede con la individuazione dei punti di repere per la ricerca del tronco principale del nervo facciale: il ventre posteriore del muscolo digastrico ed il “pointer” cartilagineo. Sigillata l’arteria con la pinza termica, dissecando delicatamente con direzione parallela al decorso del nervo, lo si reperisce a ca. 1 cm al di sotto ed al davanti del pointer cartilagineo, medialmente rispetto al ventre del digastrico. Lo stimolatore nervoso ci conferma posizione e funzionalità. Reperito il tronco principale , la tecnica chirurgica utilizza dissezione immediatamente sovraneurale con forbici di Stevens, tunnellizzazione del tessuto parotideo sovrafacciale e sezione con la pinza termica avendo cura di posizionare la valva attiva in allontanamento dal nervo. Due pinze di Kocker piccole, tenute dall’aiuto, agevolano la dissezione mantenendo in leggera trazione il tessuto parotideo da sezionare. La dissezione procede per via centrifuga, liberando progressivamente tutti i rami del nervo facciale dalla parotide superficiale, che viene mano mano trazionata verso il basso. Si ponga attenzione alla manovra di sezione , coagulazione del tessuto agevolata dalla leggera tensione in allontanamento dal nervo che bisogna fare con la pinza termica Starion. I piani sono assolutamente conservati, l’emostasi simultanea alla dissezione favorisce un ottimale visione del nervo ed accelera i tempi chirurgici, non dovendosi ricorrere a lacci emostatici . Completata la parotidectomia superficiale con la perfetta conservazione ed integrità di tutti i rami del nervo facciale, l’intervento prosegue con l’esecuzione in monoblocco dello svuotamento latero cervicale dei livelli I-II-III. Al termine della procedura sono evidenti, dal basso verso l’alto, la vena giugulare interna, la arteria carotide , incrociata superiormente dal nervo ipoglosso, il nervo vago. Viene infine mostrato, al di sotto del muscolo Sterno cleido mastoideo il nervo accessorio spinale. Lo specimen chirurgico mostra la parotidectomia con lo svuotamento latero cervicale in monoblocco.