Granuloma laringeo recidivante: vantaggi della iniezione tiroaritenoidea di tossina botulinica. È noto come molti dei trattamenti effettuati per il granuloma laringeo da contatto recidivante spesso non abbiano successo.  Â
Uno studio della Southern Medical University, Guangzhou, China ha valutato l’efficacia della iniezione intralaringea della tossina botulinica.
23 pazienti (maschi, età media 49 anni) con granuloma idiopatico ricorrente, sono stati trattati iniettando da 2.5 a 5 unità di tossina botulinica A nel muscolo tiro-aritenoideo con approccio attraverso la membrana tiroioidea.
Al controllo laringoscopico 3 mesi dopo l’iniezione, 17 pazienti (74%) erano guariti, 2 (9%) presentavano una significativa riduzione e 4 (17%) non avevano avuto alcun beneficio.
In nessun caso vi era stato alcun effetto collaterale.
La qualità della voce aveva avuto un arrochimento fino a 1 settimana dopo la infiltrazione, un graduale miglioramento entro un mese ed un ritorno alla normalità entro 3 mesi dalla iniezione.
In conclusione avendo registrato un miglioramento in circa l’83% dei casi, gli autori lo ritengono un approccio terapeutico vantaggioso nel granuloma laringeo refrattario.
BIBLIOGRAFIA
Yufei Pan, Jinrang Li , Jinhong Zhang, Xiaoyu Wang , Yuanyuan Jia . Thyroarytenoid botulinum toxin injection for refractory laryngeal contact granuloma. Am J Otolaryngol. Jul-Aug 2022;43(4):103482. doi: 10.1016/j.amjoto.2022.103482.
Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:
Granuloma laringeo da contatto
Granuloma vocale: iniezione interaritenoidea di tossina botulinica