La cisti di Tornwaldt è una neoformazione benigna relativamente rara che insorge nel cavo rinofaringeo sulla linea mediana.
L’incidenza varia fra 1.4% e 3.3%. La cisti di Torwaldt congenita ed origina dalla fascia basilare profonda della faringe da persistenza di residui embriologici della notocorda.
Queste cisti si localizzano cranialmente ai muscoli costrittori superiori del faringe e sono rivestite dalla mucosa rinofaringea.
La diagnosi generalmente non coincide con la sua insorgenza, rimanendo spesso asintomatica per lunghi periodi.
Viene scoperta accidentalmente durante l’esecuzione di MRI o TAC del collo effettuate per altri motivi o durante una rinoendoscopia diagnostica per patologie oro Rino faringee.

La diagnosi viene più frequentemente fatta ad una età compresa fra 15 e 30 anni, senza preferenza di sesso.
La cisti di Tornwaldt asintomatica viene regolarmente monitorata con rino-fibroscopie periodiche ambulatoriali.
Se la cisti cresce diviene sintomatica, i sintomi più frequenti comprendono ostruzione nasale, scolo retronasale, alitosi e mal di testa.
La cisti può anche bloccare l’apertura della Tuba di Eustacchio causando disventilazione tubarica e conseguenti infiammazioni dell’orecchio medio.
In questi casi può rendersi necessario un trattamento farmacologico con analgesici e antinfiammatori non steroidei ed antibiotici in caso di infezione della cisti, quando compaiono sintomi generali quali febbre, rigidità cervicale, elevati marker infiammatori.
Alcuni autori riportano casi di cisti di Tornwaldt complicate da ascesso retrofaringeo che aveva messo in pericolo la vita del paziente.
In casi particolari si può arrivare al trattamento chirurgico della cisti di Tornwaldt con drenaggio endoscopico della cisti infetta o marsupializzazione endoscopica.
Uno studio di metanalisi italiano (PubMed, Embase, Cochrane, and Scielo databases,) su 21 lavori rispondenti ai requisiti richiesti per un totale di 232 pazienti, ha individuato 59% di cisti asintomatiche al momento della diagnosi accidentale. Per la diagnosi si era ricorsi a rinoendoscopia nel 53% dei casi, RM nel 66% e TAC nel 48% dei casi.
Nel 41% dei casi sintomatici, i sintomi più frequenti risultavano: ostruzione nasale (34.2%) scolo retronasale (28.9%) e disturbi uditivi (17.6%).
L’intervento più comunemente eseguito è stato la marsupializzazione endoscopica (71% dei casi). Altri interventi erano stati trattamento con Coblator endoscopico e l’asportazione trans-nasale. Le recidive descritte sono state solo il 5%.
BIBLIOGRAFIA
Antonio Maniaci, Mario Lentini, Salvatore Cocuzza , Jerome Rene Lechien, Francois Simon, Alberto Maria Saibene, Nicolien Van Der Poel, Piero Pavone. Clinical Presentation, Diagnostic Approaches, and Management of Tornwaldt Cysts: A Comprehensive Narrative Review . World Journal of Otorhinolaryngology ‐ Head and Neck Surgery, 2025
Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:
Cisti Rinofaringea: Asportazione con Coblator
Cisti rinofaringe: asportazione endoscopica con Fibra Laser
Cisti Naso Alveolare: Asportazione per via combinata
Mucocele rinosinusale: marsupializzazione endoscopica endonasale trattamento elettivo