Carcinoma del vestibolo nasale: raccomandazioni della Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgica Cervico Facciale. A completamento del precedente approfondimento pubblicato la scorsa settimana, per avere una visione più complessiva e ragionata delle possibilità di trattamento anche non chirurgico, mi è parso doveroso riportare in modo sintetico la position paper formulata da un gruppo di lavoro indicato dal Comitato Scientifico per la Chirurgia Oncologica e Ricostruttiva della Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale e pubblicato sulla rivista Acta Otorinolaringologica Italica.
Del gruppo facevano parte 6 chirurghi con specifica esperienza nel trattamento del Carcinoma del Vestibolo Nasale e due Radioterapisti altrettanto dedicati.
1- Definizione anatomica: per demarcare il NV dalla fossa nasale, il Comitato concorda di adottare un piano tangenziale all’apertura piriforme come limite posteriore della regione un landmark facilmente identificabile anche nella diagnostica per imaging. (v.foto)

2- Classificazione Il comitato proporrà a breve una nuova classificazione topografica che permetta di valutare il Carcinoma del vestibolo come una entità distinta.
3- Valutazione otorinolaringoiatrica Per evitare errori diagnostici fra NV e tumori cutanei (SCC) che si sviluppano nelle regioni della punta e narici e che hanno diffusione diversa, perché i primi tendono a infiltrare le cartilagini, mentre quelli cutanei crescono superficialmente ad esse, il Comitato raccomanda fortemente che le lesioni cutanee nasali siano valutate all’inizio da un otorinolaringoiatra che possa escludere una lesione primitiva nasale.
4- Nuova Classificazione Dati i noti limiti classificativi e di stadiazione, il Comitato propone di utilizzare routinariamente la classificazione di Wang (vedi approfondimento precedente) ed incoraggia all’utilizzo della nuova classificazione proposta dal Prof. Bussu che distingue il T in 4 tipi con due sottotipi T2a (non distruzione cartilaginea, non invasione ossea od estensione oltre il piano piriforme), – T2b (distruzione cartilaginea evidente senza invasione ossea ), – T4a ( invasione di strutture viciniori – palato duro ossa nasali, processo frontale, etmoide, orbita) e T4B invasione di tutte queste strutture: apice orbitario, dura, cervello, fossa cranica anteriore e media, altri nervi cranici oltre V2, nasofaringe e clivus.
5- Radioterapia Interstiziale. Alla luce dei risultati oncologici sovrapponibili, ed estetico funzionali sicuramente migliori, il Comitato raccomanda fortemente di considerare la Brachiterapia, definita in termini più attuali come Radioterapia Interventistica (IRT) come opzione terapeutica per le lesioni primitive di NV senza coinvolgimento osseo.
La IRT, data la assenza di strutture vitali nella regione, può portare direttamente nella sede tumorale ed in vicinanza di essa alte dosi di radioterapia senza causare effetti collaterali significativi, in ambiente altamente controllato. Le tecniche possono essere interstiziali, preferenzialmente, o endocavitarie, restando possibilmente in un piano sottopericondrale. I cateteri sono posizionati e fissati nella miglior sede di attività, in sala operatoria dai chirurghi otorino-cervico facciali. In caso di mancata disponibilità, si raccomanda di inviare pazienti in centri con esperienza nel trattamento.
6- Trattamento delle metastasi linfonodali. Il comitato raccomanda un attento work up del collo basato sulle tecniche di imaging morfologico (US, MRI, CT scan) ed in caso di dubbio PET-CT o FNAB su guida US. In caso di N+ è consigliato lo svuotamento dei linfonodi latero cervicali. Possibili terapie adiuvanti possono essere prese in considerazione dopo la valutazione istologica definitiva. Se indicata la chirurgia del collo, può essere fatta simultaneamente alla IRT, qualora questa sia la opzione scelta per il trattamento di T .
BIBLIOGRAFIA
Francesco Bussu, Luca Tagliaferri, Michele Francesco Carbisiero, Cecilia Lotto, Raul Pellini, Pierre Guarini, Giuseppe Mercante, Andrea Galuppi, Francesco Cariti, Giovanni Almadori, Francesco Longo, Luca Calabrese, Jacopo Galli, Livio Presutti, Piero Nicolai Gabriele Molteni. Management of nasal vestibule carcinomas: raccomendation by the Oncological Committee of the Italia Society of Otorhinolaryngology-Head and Neck Surgery.Acta Otorhinolaryngologica Italica 2024;44:13-20: doi : 10.14639/0392-100X-N2786