Il melanoma della testa e del collo: è aumentata del 51% l’incidenza nei bambini, adolescenti e giovani adulti. Una indagine effettuata dalla Saint Louis University ha evidenziato come il melanoma del distretto cervico facciale nell’età pediatrica sia aumentato del 51.1% negli USA e Canada dal 1995 al 2014.
Negli USA il melanoma risulta complessivamente al quinto posto fra i tumori più diagnosticati ed in Canada al settimo.
Il distretto cervico facciale raccoglie meno di un quarto dei casi (18-22%) ma in questa sede la prognosi è peggiore rispetto ad altre parti del corpo.
La sopravvivenza a 5 anni risulta infatti più bassa rispetto a quella a 10 anni in altri distretti.
Per quanto la fascia di età più colpita sia quella intorno ai 63 anni, l’esposizione a fattori di rischio, quali il sole e lampade a raggi UVA è maggiore nei soggetti adolescenti e giovani.
Nello studio sono stati reclutati 12.462 giovani pazienti (età 1-39 anni), affetti da melanoma di cui il 54.6% maschi prevalentemente di razza bianca.
La sede di interessamento più frequente è risultata lo scalpo, poi orecchio esterno e faccia, da ultimo il labbro.
Gli autori individuano la necessità di arrivare ad una diagnosi precoce e suggeriscono di sensibilizzare barbieri ed estetisti nella ricerca e segnalazione di alterazioni cutanee sullo scalpo prima che lo possano fare i medici.
Questo a supporto anche della campagna ABCDE iniziata da esperti 30 anni fa con l’intento di incrementare la individuazione dei segni precoci di melanoma.