Microbiota nasale: la composizione muta con le stagioni. Nei seni paranasali la presenza di funghi e batteri varia a seconda della stagione.
Le alterazioni nella composizione del microbiota nasale sono risultate associate a cambiamenti nei fattori climatici come temperatura, precipitazioni, pressione atmosferica e umidità .
Brett Wagner Mackenzie e i suoi colleghi dell’Università di Auckland hanno analizzato la composizione del microbiota dei seni nasali di quattro individui sani per due anni.
I ricercatori hanno raccolto campioni di microbiota nasale ogni mese per il primo anno e una volta ogni tre mesi per il secondo anno.
Il team di ricercatori ha scoperto che le comunità microbiche che popolano i seni paranasali sono composte principalmente da Actinobacteria e Basidiomycota, sebbene esistano variazioni nella diversità microbica sia a livello individuale sia orizzontalmente, tra i partecipanti allo studio.
Per sette specie batteriche e 14 specie fungine è stato infatti rilevato un notevole spostamento durante il periodo di campionamento: per esempio, i livelli del fungo Coniochaeta fasciculata sono aumentati durante l’inverno, la primavera e l’estate e diminuiti in autunno.
Una diminuzione di C. fasciculata è associata a un aumento della pressione atmosferica, mentre i livelli di C. delicatulum tendono ad aumentare con l’incremento dell’umidità .
I risultati suggeriscono che, nel tempo, la composizione del microbiota nasale viene alterata sia dal clima sia da fattori intrinseci all’ospite.
BIBLIOGRAFIA
Brett Wagner Mackenzie, Kevin Chang, Melissa Zoing, Ravi Jain, Michael Hoggard, Kristi Biswas, Richard G. Douglas & Michael W. Taylor : Longitudinal study of the bacterial and fungal microbiota in the human sinuses reveals seasonal and annual changes in diversity  Scientific Reports  9, Article number: 17416 (2019)
Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:
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