L’American Academy of Otolaryngology-Head and Neck Surgery Foundation ha pubblicato l’aggiornamento delle linee guida per la gestione dell’ostruzione da cerume del CUE fornendo al medico una serie di raccomandazioni evidence-based per la sua gestione
- diagnosticare mediante esame otoscopico una compressione da tappo di cerume quando il suo accumulo è associato a sintomi e/o impedisce la necessaria valutazione dell’orecchio.
- non trattare normalmente i pazienti con cerume asintomatici, nei quali è possibile visualizzare la membrana timpanica
- impiegare routinariamente l’otoscopia per rilevare la presenza di cerume nel corso della visita in pazienti portatori di protesi acustiche.
- inviare al collega specialista dotato di adeguata strumentazione il paziente con occlusione del CUE da tappo di cerume. Le procedure di intervento possono includere le seguenti opzioni: utilizzo di agenti emollienti, irrigazione del condotto uditivo esterno mediante apposita siringa o rimozione con pinzette od aspiratore
- raccomandare ai pazienti di evitare l’uso di coni o candelette
- valutare i pazienti a conclusione del trattamento fatto per la rimozione del cerume e documentare la completa risoluzione dell’occlusione e dei sintomi.
- considerare, nei pazienti con occlusione da cerume persistente dopo insuccesso dell’intervento iniziale, l’invio a uno specialista in possesso di attrezzature adeguate e delle adeguate competenze per l’intervento e la successiva valutazione del CUE e della membrana timpanica.
L’’ostruzione del condotto uditivo esterno (CUE) dovuta a cerume è un evenienza frequente rappresentando circa il 4% delle motivazioni per cui i pazienti e si recano in un anno dal medico di famiglia. Il tappo di cerume può causare oltre all’ipoacusia, anche vertigini, prurito e dolore auricolare. Vanno trattati solo i casi sintomatici in cui l’esame otoscopico non consenta di visualizzare la membrana timpanica.
Non ci sono prove, secondo queste linee guida, che uno qualsiasi dei 3 metodi di rimozione sia migliore rispetto agli altri, mentre spesso può essere utile spesso una loro combinazione. Ad esempio l’instillazione di emollienti a base di glicerolo, bicarbonato di sodio in glicerolo, perossido di carbamide e olio d’oliva è utile per ammorbidire in 3-5 giorni i tappi di meno recente formazione che si presentano più duri e resistenti al lavaggio.
Il lavaggio auricolare è controindicato in presenza di otite media acuta, precedenti interventi chirurgici all’orecchio e perforazione della membrana timpanica.
L’incidenza di di complicanze del lavaggio auricolare dipende dall’esperienza per cui è sempre consigliabile l’invio allo specialista in caso di insuccesso o sintomi post-trattamento. Il rischio maggiore è dato dalla perforazione della membrana timpanica o dal trauma al CUE, dovuti ad una pressione eccessiva o diretta sul timpano del getto d’acqua usato per l’irrigazione. E’ utile ricordare che l’acqua sterile o soluzione fisiologica utilizzata per l’irrigazione deve avere una temperatura di tiepida e che il getto deve essere indirizzato verso una parete del condotto e non direttamente sul tappo di cerumen. Se l’acqua è troppo calda o troppo fredda l’irrigazione può causare vertigini .
Bibliografia
Schwartz SR et al Clinical Practice Guideline (Update): Earwax (Cerumen Impaction) Otolaryngology – Head and Neck Surgery 2017, Vol. 156(1S) S1–S29
da MSD Salute 6.2.2017 riveduto e modificato