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Smartphone: le radiazioni sono dannose per la salute?

Smartphone: le radiazioni sono dannose per la salute?

Nuove evidenze sui possibili effetti delle radiazioni prodotte dai telefoni cellulari provengono dai risultati preliminari del National Toxicology Program del Dipartimento Nazionale della Salute degli Stati Uniti: esponendo ratti maschi ad un livello estremamente elevato di radiazioni degli smartphone si è riscontrato nel 6% dei casi lo sviluppo nel tessuto nervoso vicino al cuore dei ratti di un raro tipo di tumore chiamato schwannoma o neurinoma.

Ciò non accadeva in ratti maschi che non erano esposti alla radiazione. Inoltre nessun aumento è stato riscontrato nei ratti femmina o nei topolini, probabilmente perché le dimensioni del corpo erano minori e dunque assorbivano meno radiazioni.

Come noto, gli smartphone emettono radiofrequenze, ovvero radiazioni non ionizzanti, che producono energia sotto forma di calore.

La preoccupazione su cui si sono concentrate molte ricerche è che una frequente esposizione allo smartphone possa alterare l’attività delle cellule cerebrali. I ricercatori americani frenano ogni allarmismo. “I livelli e la durata dell’esposizione alle radiofrequenze – commenta John Bucher, ricercatore senior – erano molto più grandi di quello che le persone sperimentano, anche con il più alto livello di utilizzo del cellulare.

“Riteniamo che gli attuali limiti di sicurezza per i cellulari siano accettabili per proteggere la salute pubblica”, ribadisce in una nota Jeffrey Shuren, capo della divisione radiologica della FDA, l’agenzia regolatoria americana. “Anche con frequente uso quotidiano di smartphone da parte della stragrande maggioranza degli adulti, non abbiamo visto un aumento di tumori cerebrali”.

 

Modificato da HI-TECH MEDICINA Feb.2018
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Prof. Maurizio G. Vigili

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