Il video mostra il caso di un Papilloma invertito (o papilloma schneideriano) a partenza dal seno sfenoidale.
Come noto il papilloma invertito è un tumore epiteliale benigno con tendenza elevata alla progressione locale, alla recidiva ed talora alla trasformazione maligna.
La diagnostica per immagini in questo caso, data la estensione limitata e definita della lesione è stata limitata allo studio TC: appare coinvolto il seno sfenoidale con aggetto nella fossa nasale posteriore omolaterale.
Dopo esplorazione con ottica 0°, aiutandosi con lo scollatore di Free si evidenzia l’origine della neoformazione dall’ostio del seno sfenoidale nel piano mediale al turbinato medio che viene lussato lateralmente. Si procede a scollamento nel piano sottoperiosteo della mucosa del recesso sfenoetmoidale, d’obbligo nel trattamento di questa patologia. Viene esposta la fessura olfattoria nel suo terzo posteriore, il rostro sfenoetmoidale medialmente, la porzione supero-posteriore del vomere e della lamina perpendicolare dell’etmoide. La parete anteriore del seno appare quasi completamente erosa e dilatata dal papilloma invertito che occupava interamente il seno. Delicatamente con strumenti da dissezione anche la mucosa sinusale viene interamente asportata unitamente alla massa papillomatosa.
Si amplia infine l’antrostomia sfenoidale con apposita punch a taglio retrogrado per poter dominare ed asportare i residui della mucosa del pavimento del seno. Con la fresa diamantata si completa la radicalità a livello dell’ostio e del recesso sfenoetmoidale. L’esplorazione con le ottiche angolate completa l’exeresi . Il controllo postoperatorio a distanza di qualche mese mostra l’assenza di malattia e la cicatrizzazione che in questi casi è concentrica ed abbondante.