Tracheotomia precoce nei pazienti con insufficienza respiratoria grave. Meglio la tracheotomia precoce nei pazienti con insufficienza respiratoria grave attaccati al respiratore
Il timing della tracheotomia in pazienti adulti in condizioni respiratorie critiche associati al ventilatore può influenzare la prognosi? E’ il quesito che si sono posti Kevin Chorath e coll. dell’University of Pennsylvania, Philadelphia nell’esaminare i dati della metanalisi su 17 studi clinici randomizzati con 3145 pazienti.
Il risultato è stato che la tracheotomia fatta precocemente, non oltre 7 giorni dopo il supporto del ventilatore, può ridurre l’incidenza delle polmoniti ventilatore associate e la durata della ventilazione e dei giorni di permanenza in terapia intensiva, ma non influenza il tasso di mortalità a breve temine rispetto ai pazienti sottoposti a tracheotomia tardiva
BIBLIOGRAFIA
Kevin Chorath, Ansel Hoang, Karthik Rajasearan et al., Alvaro Moreira: Association of Early vs Late Tracheostomy Placement With Pneumonia and Ventilator Days in Critically Ill Patients. A Meta-analysis. JAMA Otolaryngol Head Neck Surg. 2021;147(5):450-459. doi:10.1001/jamaoto.2021.0025
Condivido questo approccio insieme ai rianimatori dei Centri dove ho lavorato e dove lavoro. Generalmente entro i 5-7 g dalla intubazione e dall’uso del ventilatore mi viene richiesto di praticare la tracheotomia e l’assistenza al paziente migliora sensibilmente.
Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:
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