Osteoma Gigante del seno frontale: l’approccio bicoronale al trattamento. L’Osteoma è un tumore benigno dell’osso, spesso asintomatico che insorge frequentemente nei seni paranasali.
Il trattamento chirurgico è richiesto quando vi siano segni oftalmologici o complicazioni o per prevenirli in caso di osteomi di grosse dimensioni.
Il caso in oggetto è un voluminoso osteoma di circa 4 cm di diametro situato nel seno frontale di sinistra di una giovane donna di 30 anni.
La sintomatologia era limitata ad una frequente cefalea fronto-orbitaria.
Lo studio TAC in assiale coronale e ricostruzione 3D evidenzia la lesione che ha causato erosione della parete anteriore del seno frontale sin che appare assottigliata con iniziale sconfinamento verso l’orbita lateralmente. L’infundibulo del seno appare ostruito.
Date le dimensioni l’accesso endoscopico è controindicato. La scelta della via di approccio esterno deve tenere in considerazione la necessità di dominare la lesione senza esporre la dura madre, di consentire il ripristino della pervietà dell’infundibulo seno frontale e di evitare una cicatrice facciale anestetica, senza possibilmente dover praticare una tricotomia estesa.
La scelta è stata un approccio esterno con incisione bicoronale.
Nella preparazione, il cuoio capelluto viene deterso con sapone betadinato e viene effettuato coiffage con delimitazione della linea di incisione .
L’incisione è bicoronale a tutto spessore fino al piano della galea.
Viene effettuato uno scollamento sovraperiosteo confezionando un lembo di galea a cerniera anteriore fino ad esporre l’incisura naso frontale ed i forami sovraorbitari.
Per mantenere il campo esangue ed aperto vengono posizionate molle emostatiche di Raney.
Preparato il lembo di pericranio, con trapano e sega oscillante vengono eseguite le osteotomie allestendo uno sportello osseo in corrispondenza del seno frontale sinistro. Lo sportello osseo viene poi sollevato esponendo direttamente l’osteoma.
La rimozione dell’osteoma avviene mediate fresatura con microtrapano ad alta velocità utilizzando prima frese da taglio e poi rimodellando l’osseo in modo da conservare uno spessore di sicurezza a ridosso della parete posteriore del seno.
Viene ripristinata la pervietà dell’infundibulo del seno frontale sinistro preservando l’integrità della mucosa.
La ricostruzione avviene riposizionando lo sportello osseo e fissandolo con microplacche e microviti in titanio. Viene ribaltato il lembo di pericranio ed effettuata la sutura per piani.
Al controllo in VII giornata postoperatoria, la RX del cranio evidenzia il corretto posizionamento della placca di titanio in corrispondenza dello sportello osseo e la pervietà del seno frontale.
Alla dimissione l’incisione craniale bicoronale non è praticamente visibile e l’aspetto estetico craniofacciale è integralmente conservato.
La TC ad 1 anno di distanza evidenzia pervietà del seno ed assenza di formazione di mucocele.