Epiglottide acuta infettiva. L’epiglottite acuta infettiva (chimata anche supraglottite) è una patologia severa che può portare anche a rischio di vita per l’ostruzione delle vie aeree e richiedere un intervento chirurgico d’urgenza.
Dopo l’introduzione del vaccino contro Haemophilus influenzae di tipo B , l’incidenza è diminuita nella popolazione pediatrica ad aumentata negli adulti dove i germi responsabili possono essere altri, Staphylococcus aureus, Haemophylus non B, Streptococco Beta Emolitico di gruppo A.
Nel 2019, dovuta alla pandemia da COVID-19, si è riscontrato un’aumento di incidenza e di gravità di questi casi.
Non è ancora possibile sapere se sia un evento isolato o definisca un trend di incremento. L’incidenza è maggiore nel sesso maschile (1.1-4:1).
Anatomicamente si riscontra un significativo aumento volumetrico dell’epiglottide in grado di ostruire il vestibolo laringeo, causato da numerosi microascessi ed un importante reazione edematosa.
La sintomatologia è data da dispnea inspiratoria con tirage ad insorgenza improvvisa (2-6 ore), febbre alta, voce soffocata (muffed voice), tosse secca e scialorrea.
Un segno patognomonico è l’esistenza di una sindrome posizionale suggestiva: il bambino resta spontaneamente seduto in antiflessione rifiutando ogni tentativo di portarlo in decubito dorsale.
La diagnosi si ottiene con una fibrolaringoscopia che riscontra un epiglottide tumefatta, di color rosso ciliegia, spesso il coinvolgimento delle pliche ariepiglottiche e delle bande ventricolari accompagnato da essudato pseudomembranoso.
Spesso sono concomitanti adenopatie sottomandibolari.
Nel bambino l’esame deve essere fatto in posizione seduta senza utilizzare abbassalingua.
Un arresto cardiaco improvviso si può verificare per un tappo di muco o per un laringospasmo favorito dal mettere il bambino in posizione sdraiata. Si tratta di un’urgenza vitale che richiede immediato ricovero in rianimazione pediatrica.
Nell’adulto, in caso di sospetto ascesso dell’epiglottide, deve essere fatto uno studio TAC.
Foto: CT scan di Ascesso dell’Epiglottide. A.Pennella et al Acute infectious supraglottitis in adult population: epidemiology, management, outcomes and predictors of airway intervention. Eur Arch of Otorhinolaryngology 2022
La terapia, nei casi senza sintomi severi all’esordio e senza fattori di rischio (immunosoppressione o diabete), è antibiotica con amoxicillina-acido clavulanico; in caso di sintomi severi all’esordio senza fattori di rischio, il trattamento privilegia cefalosporine di terza generazione cui viene associato metronidazolo nei pazienti diabetici ed immunosoppressi o con ascesso dell’epiglottide.
In tutti i pazienti viene effettuato un iniziale trattamento con cortisone (bolo di 100 mg hydrocortisone), seguito da 40 mg di methylprednisolone ogni 12 ore fino al miglioramento del quadro clinico.
In caso di ascesso dell’epiglottide può essere necessario un intervento di drenaggio dell’ascesso per via transorale o cervicotomica previa intubazione e spesso con successiva tracheotomia temporanea.
In alcuni studi di metanalisi della letteratura la necessità di intervento chirurgico oscilla fra 8 e 15% dei casi.
Il tasso di mortalità per questa patologia è valutato intorno all’1.5 %. La complicanza più temibile è una encefalopatia postanossica.
BIBLIOGRAFIA
1) A. Farinetti , R.Nicolas, J.M.Triglia Diagnosi delle dispnee laringee dei bambini EMC-OTORINOLARINGOIATRIA 2015; 14(4) .1-8 -20-645 E 10
2) Anna Penella, Marta Mesalles-Ruiz, Alejandro Portillo, Gabriel Huguet Llull, Eva Bagudà, Marta Capelleras, Julio Nogués, Manuel Mañós , Xavier Gonzàlez-Compta . Acute infectious supraglottitis in adult population: epidemiology, management, outcomes and predictors of airway intervention. Eur Arch of Otorhinolaryngology 2022, Aug;279(8):4033-4041. doi: 10.1007/s00405-022-07365-z.
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