Chirurgia dei polipi nasali: uso del Microdebrider (Surgery of Nasal Polyps: use of Microdebrider).
Uno degli strumenti più utilizzati nella chirurgia endoscopica dei seni paranasali, specificatamente nel trattamento dei polipi nasali, è il Microdebrider o Shaver.
Risponde egregiamente alla esigenza di effettuare una chirurgia selettiva e mirata, mediante una più accurata e meno traumatica resezione della mucosa patologica dei seni paranasali e del naso. Lo strumento è costituito da un motore centrale connesso ad una console con display, da un manipolo ergonomico e da un pedale per il controllo da parte dell’operatore.
L’estremità distale del manipolo è costituita da due cannule: una esterna smussa dotata di una apertura parziale dalla quale emerge la cannula interna, tagliente, che mediante un sistema di oscillazione /rotazione e contemporanea aspirazione può tagliare e suggere contestualmente i polipi, senza traumatizzare la mucosa vicina (turbinati, setto etc.).
Un sistema integrato di irrigazione consente di prevenire l’ostruzione e migliorare la visualizzazione con l’ottica.
Come mostrato nel video, in confronto con l’utilizzazione degli strumenti freddi da taglio (pinza da taglio di Bleklesy), il ricorso al Microdebrider permette di resecare il tessuto patologico minimizzando il traumatismo e lo strappo sui tessuti.
Diminuzione del sanguinamento, riduzione del rischio di formazione di sinechie e di croste, diminuzione del tempo chirurgico con guarigione più rapida, sono gli altri vantaggi forniti dall’uso del Microdebrider, divenuto strumento indispensabile in questa chirurgia.
Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:
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