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Carcinoma del Vestibolo Nasale

Il Carcinoma squamoso del vestibolo nasale (SCCNV) è una malattia peculiare, classificata fra i tumori maligni della cavità nasale, ma dotata di peculiarità che la differenziano dalle altre neoplasie.     

Il vestibolo nasale è un’area epiteliale transizionale situata alla giunzione fra porzione corporea esterna ed interna.  

Sono forme rare rappresentando meno dell’1% dei tumori del distretto cervico facciale.

Nella popolazione europea l’incidenza è stata calcolata pari a 0.24-0.47 per 100.000 abitanti (2). Colpiscono prevalentemente il sesso maschile.

Fattori di rischio sono il fumo di tabacco e l’esposizione a raggi ultravioletti.

Data la sede facilmente accessibile ed esplorabile il SCCNV è generalmente diagnosticato precocemente e le metastasi linfonodali sono rare al momento della presentazione.

RM con mdc e/o TC del massiccio facciale e collo sono esami indispensabili per la definizione spaziale della lesione e per la stadiazione.

La incidenza di metastasi linfonodali si attesta intorno al 4%, anche se alcuni studi riportano un’incidenza fino al 40% nei casi avanzati.   

La sopravvivenza a 5 anni varia fra 65% e 81%.

Secondo uno studio italiano di metanalisi (3) fattori predittivi di una minore sopravvivenza, ad una analisi multivariata sono età (p = 0.021) ed invasione perineurale (p = 0.059), mentre la sopravvivenza libera da malattia (DFS) è negativamente influenzata da età (p = 0.033) e invasione linfovascolare (p = 0.019). 

Dal punto di vista classificativo non vi è univoco consenso di scelta fra vari sistemi di stadiazione da adottare (Union for International Cancer Control (UICC) TNM classification (8th ed.) per i tumori della cavità nasale e seni; UICC TNM classification (8th ed.) per non-melanoma skin cancer della testa e del collo; e la classificazione di Wang).

Bussu ha proposto una nuova classificazione volta ad un miglior utilizzo clinico e focalizzata sul sito anatomico di T, l’integrazione con le metodiche di imaging ed i pattern tipici di diffusibilità della malattia.

Nel 2023 la nuova classificazione (Rome classification) è stata validata in uno studio multicentrico su 129 pazienti. (1)

 ROME CLASSIFICATION (1)

carcinoma del vestibolo nasale tabella

Il trattamento è chirurgico o brachiterapico per le forme iniziali, classicamente chirurgico con radioterapia adiuvante nei casi localmente avanzati, in particolare quando vi sia coinvolgimento osseo. 

Negli ultimi anni la brachiterapia o radioterapia interventistica è progressivamente divenuta la  modalità di trattamento elettiva per gli stadi precoci (T1-T2) in quanto garantisce buona sopravvivenza con risultati estetici e funzionali superiori alla chirurgia demolitivo-ricostruttiva.

Terapie sistemiche (chemioterapia, immunoterapia, o targeted therapy) sono generalmente riservate a casi di nicchia, con metastasi a distanza o inoperabili. 

Data la bassa percentuale di metastatizzazione linfonodale latero cervicale, nei colli N0 le linee guida non prevedono né Svuotamento elettivo nè radioterapia sul collo.

È possibile che vi sia una sottostima delle metastasi occulte.

  BIBLIOGRAFIA

  1. Willem Frederik Julius Scheurleer, Misha de Ridder, Luca Tagliaferri, Claudia Crescio, Claudio Parrilla, Gian Carlo Mattiucci, Bruno Fionda, Alberto Deganello, Jacopo Galli, Ramco de Bree, Johannes A.Rijken e Francesco Bussu. Validation of the “Rome” Calassification for Squamous Cell Carcinoma of the Nasal Vestibule. Cancers 2024, 16 37. https://doi.org/103390/cancers16010037.
  • Lise J. Van de Velde, Willem Frederik Julius Scheurleer, W.Weibel Braunius, Lot A. Devriese, Misha de Ridder, Remco de Bree, Gerben E Breimer, Boukje van Dijk, Johannes A Rijken. Squamous cell Carcinoma of the nasal vestibule in the Nederlands.clinical and epidemiological review of 763 casec (2008-2021), Head & Neck, 2024 1-13https:// doi.org/10.1002/hed.27749
  • Francesca Pirola, Davide Di Santo, Mario Turri-Zanoni, Emillien Chabrillac, Dario Fradeani. Sara Sionis, Filippo Carta, Alessia Lambertoni , Andrea Galli, Leone Giordano, Roberto Puxeddu, Paolo Castelnuovo, Giuseppe Mercante, Giuseppe Spriano, Fabio Ferreli. Laryngoscope 134: 2634-2645, 2024 https://doi.org/10.1002/lary.31251

Per ulteriori approfondimenti, si possono consultare anche i seguenti link:

Carcinoma del naso T1-T2: svuotamento del collo nei casi ad alto rischio

PDTA naso e seni paranasali

Carcinoma Naso Orbitario: Ricostruzione Con Lembo Frontale Glabellare

PDTA del Carcinoma del Rinofaringe

Ruolo della FDG PET/CT nello studio dei linfonodi latero cervicali metastatici dei tumori testa collo a primitività ignota

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